Dedizione di Verona a Venezia | |
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Dipinto di Jacopo Ligozzi raffigurante Pietro da Sacco mentre consegna le chiavi di Verona al doge Michele Steno | |
Contesto | Morte di Gian Galeazzo Visconti |
Luogo | Castello di Montorio Veronese |
Efficacia | 26 luglio 1405 |
Parti | Comune di Verona Repubblica di Venezia |
Firmatari originali | capitano del popolo Pietro Da Sacco doge Michele Steno |
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La dedizione di Verona a Venezia è il giuramento di fedeltà alla Serenissima, pronunciato il 24 giugno 1405 da una delegazione di Veronesi. La dedizione avvenne dopo la conquista della città da parte delle truppe veneziane: Venezia approfittò del malcontento dei Veronesi nei confronti dei Carraresi (e dei disordini in città), che avevano preso ai milanesi la città (ma non la cittadella militare dove era asserragliato Jacopo dal Verme) fingendo di restaurare gli Scaligeri, riuscendo a far penetrare il suo esercito, aiutato in parte dal popolo, e mettendo in fuga l'esercito padovano di Francesco II da Carrara.[1]