Col nome di dieta di Roncaglia si denominano i due convegni che Federico I Barbarossa convocò, rispettivamente nel dicembre 1154 e nel novembre 1158, nei pressi della città di Piacenza[1], allo scopo di rivendicare la supremazia del potere imperiale secondo il corpus iuris civilis, nel quale il volere dell'imperatore assumeva funzione di potere legislativo in analogia alla massima ulpianea quod principi placuit legis habet vigorem[2].
Obiettivo imperiale era il contrasto dei poteri e del prestigio crescente dei comuni su quello feudale, situazione che si poneva come vero e proprio atto di sostituzione del diritto imperiale in favore di quello comunale. Ai due convegni presero parte, oltreché i rappresentanti imperiali, delegati delle autorità comunali, in alcuni casi gli stessi consoli, emissari papali[3], prelati e feudatari tedeschi e giudici[1].