Digesto

Digesto
Titolo originalePandectae
Digestorum seu Pandectarum, 1553.
AutoreGiustiniano, Triboniano, Teofilo e Doroteo
1ª ed. originale533
Editio princeps
  • Digestum vetus: Perugia, Henricus Clayn, 1476;
  • Digestum infortiatum: Roma, Vito Puecher, 1475;
  • Digestum novum: Roma, Vito Puecher, 1476.
Genereraccolta di leggi romane
Lingua originalelatino

Il Digesto (latino Digesta o Pandectae) è una compilazione in 50 libri di frammenti di opere di giuristi romani realizzata su incarico dell'imperatore Giustiniano I. Promulgato il 16 dicembre 533 con la costituzione imperiale bilingue Tanta o Δέδωκεν entrò in vigore il 30 dicembre dello stesso anno. Il Digesto è una parte del Corpus iuris civilis, una raccolta di materiale normativo e giurisprudenziale: il nome "digesto" deriva dal titolo delle raccolte effettuate da giuristi privati che utilizzavano appunto questo termine per indicare le antologie ragionate di iura. Le altre parti sono le Institutiones e il Codex. Una quarta parte, le Novellae Constitutiones, fu aggiunta successivamente.

Il termine "digesto" deriva dal latino digestus, participio perfetto del verbo digerere: "disporre classificando gli argomenti in modo ordinato"; i Digesti sono detti anche "Pandette", dal greco πανδέκται, "onnicomprensivi, riguardanti qualsiasi materia", per indicare la completezza delle norme della raccolta[1].

  1. ^ (PT) Bernardo Moraes, Manual de Introdução ao Digesto, São Paulo, YK Editora, 2017, pp. 27-28.

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