Dire Daua città autonoma | |
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ድሬ ዳዋ | |
Grande Moschea Jumuʿa | |
Localizzazione | |
Stato | Etiopia |
Amministrazione | |
Data di istituzione | 1905 |
Territorio | |
Coordinate | 9°36′N 41°52′E |
Altitudine | 1 276 m s.l.m. |
Superficie | 1 213 km² |
Abitanti | 329 476[1] (stima 2010) |
Densità | 271,62 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
ISO 3166-2 | ET-DD |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Dire Daua, conosciuta in italiano anche come Diredaua (in lingua oromonica: Dirree dhawaa, in amarico: ድሬ ዳዋ, Dirē Dawa, in somalo Dirirdhaba), è una città dell'Etiopia, una delle due città autonome insieme alla capitale Addis Abeba.
Con circa 330.000 abitanti stimati nel 2010, è la seconda città del paese.
La città si trova nella parte orientale del paese, sulle rive del fiume Dechatu, ai piedi dell'altopiano di Harare dei monti Ahmar, in un'area abitata prevalentemente da genti di etnia somala. Sviluppatasi nel XX secolo grazie alla costruzione della Ferrovia Addis Abeba-Gibuti, è un importante centro industriale e commerciale. Nelle sue vicinanze si trovano l'aeroporto internazionale Aba Tenna Dejazmach Yilma (IATA: DIR, ICAO: HADR) e la città universitaria di Alem Maya. In somali Dirirdhaba significa "luogo della medicina"[senza fonte].