La dittatura di Primo de Rivera era un regime autoritario e militare sotto la guida del capitano-generale Miguel Primo de Rivera che governò il Regno di Spagna dal 1923 al 1930.
Il 15 settembre 1923, Rivera, con l'appoggio del re Alfonso XIII di Borbone, dell'esercito, dei latifondisti, degli industriali e della Chiesa cattolica, prese il potere con un colpo di Stato, sciolse il Parlamento ed insediò un direttorio militare, dopodiché nel 1925 fu nominato formalmente presidente del Consiglio dei ministri continuando il suo regime personale col partito unico dell'Unione Patriottica Spagnola.
Il regime cadde il 30 gennaio 1930, dopo le dimissioni dello stesso Rivera avallate dal re, a causa della persistente crisi economica e della perdita generale degli appoggi sociali e militari.