Pellicola d'avanguardia presentata in concorso al 56º Festival di Cannes,[1] è il primo episodio della dilogia USA - Terra delle opportunità, seguito nel 2005 da Manderlay. Von Trier, anche sceneggiatore, abbandona il realismo auspicato nel Dogma 95 in favore di un'astrazione che sembra voler coniugare teatro e cinema. Tutto girato in interni, il film sostituisce parte della scenografia con linee bianche disegnate per terra che delimitano case e strade. Gli attori mimano l'apertura di porte e portiere invisibili, ma usano veri mobili utensili e auto. Il film è dedicato all'attrice Katrin Cartlidge, deceduta a soli 41 anni per una complicazione legata a una polmonite e a una forma di setticemia, la quale avrebbe dovuto interpretare il ruolo di Vera.[2]
^(EN, FR, ES, ZH) Dogville, su festival-cannes.com. URL consultato il 22 settembre 2020.