Dunkleosteus

Dunkleosteus
Cranio di D. terrelli parzialmente ricostruito (esemplare CMNH 5768), al Cleveland Museum of Natural History
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
Classe†Placodermi
Ordine†Arthrodira
Clade†Phlyctaenioidei
Sottordine†Brachythoraci
Clade†Eubrachythoraci
Clade†Pachyosteomorphi
Superfamiglia†Dunkleosteoidea
Famiglia†Dunkleosteidae
GenereDunkleosteus
Lehman, 1956
Nomenclatura binomiale
†Dunkleosteus terrelli
Newberry, 1873
Specie
  • D. amblyodoratus Carr & Hlavin, 2010
  • D. belgicus (?) (Newberry, 1873)
  • D. denisoni (Kulczycki, 1957)
  • D. magnificus (Hussakof & Bryant, 1919)
  • D. marsaisi Lehmann, 1956
  • D. missouriensis (Branson, 1914)
  • D. newberryi (Clarke, 1885)
  • D. raveri Carr & Hlavin, 2010
  • D. terrelli (Newberry, 1873 [originariamente Dinichthys])
  • D. tuderensis Lebedev et. al., 2023

Dunkleosteus (il cui nome significa "osso di Dunkle") è un genere estinto di grandi pesci arthrodiri ("collo articolato") vissuto durante il Devoniano superiore, circa 382-358 milioni di anni fa. Era un pesce pelagico che abitava acque aperte ed è considerato uno dei primi superpredatori evolutisi nella storia della Terra.[1]

Il genere Dunkleosteus comprende dieci specie, alcune delle quali rappresentano tra i più grandi placodermi ("dalla pelle a placche") mai vissuti: D. terrelli, D. belgicus, D. denisoni, D. marsaisi, D. magnificus, D. missouriensis, D. newberryi, D. amblyodoratus, D. raveri e D. tuderensis. La specie più grande e meglio conosciuta è D. terrelli. Poiché la forma del corpo di Dunkleosteus non è completamente nota, vari metodi di stima sono stati utilizzati per determinarne la lunghezza e il peso. Le stime per il più grande esemplare conosciuto indicano una lunghezza compresa tra 4,1 e 10 metri, con un peso che variava tra 1 e 4 tonnellate.[2]

Dunkleosteus possedeva una straordinaria capacità di aprire e chiudere rapidamente le fauci, creando un effetto di aspirazione simile a quello dei moderni predatori a suzione. La forza del suo morso è considerata la più potente mai registrata tra i pesci viventi o fossili e una delle più alte di qualsiasi animale conosciuto. Fossili di Dunkleosteus sono stati rinvenuti in Nord America, Polonia, Belgio e Marocco.

  1. ^ (EN) Jack Tamisiea, Dunk Was Chunky, but Still Deadly, in New York Times, 4 marzo 2023. URL consultato il 29 luglio 2023.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :0

Dunkleosteus

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