«Il patriottismo non è abbastanza: non devo serbare odio né rancore verso nessuno»
Edith Louisa Cavell (Swardeston, 4 dicembre 1865[2][3][4][5] – Schaerbeek, 12 ottobre 1915[2][4]) è stata un'infermiera britannica. È ricordata per aver aiutato, durante la prima guerra mondiale, soldati di ambo le fazioni in Belgio, nonché per aver favorito la fuga di circa duecento soldati alleati dal Paese; a motivo di ciò fu giustiziata dai tedeschi, causando notevoli reazioni di protesta a livello internazionale e diventando un elemento chiave della propaganda di guerra britannica[2].