L'effetto Ferranti consiste in un innalzamento o sopraelevazione di tensione nell'estremo a vuoto di una linea elettrica quando l'altro estremo è alimentato ad una tensione impressa.
L'effetto prende il nome dell'ingegnere Sebastian Ziani de Ferranti, che nei primi anni del 1900 notò che i nodi della rete di Londra, composta prevalentemente di condutture in cavo, subivano nella notte (ovvero quando le linee erano a basso carico o a vuoto) un innalzamento di tensione.