L'effetto Stark-Lo Surdo (conosciuto semplicemente come effetto Stark al di fuori dell'Italia) consiste nella separazione delle linee spettrali di atomi e molecole a causa della presenza di un campo elettrico esterno.[1] In generale l'effetto Stark-Lo Surdo viene detto del primo o del secondo ordine in relazione al fatto che rispettivamente l'entità del fenomeno vari linearmente oppure in modo quadratico al variare del campo elettrico applicato.
Esso provoca un allargamento per pressione delle linee spettrali per mezzo di particelle cariche. È l'analogo dell'effetto Zeeman, con quest'ultimo che però è in relazione all'applicazione di un campo magnetico esterno. Quando le linee sono di assorbimento l'effetto è detto effetto Stark-Lo Surdo inverso.
L'effetto prende il nome dal fisico tedesco Johannes Stark e dall'italiano Antonino Lo Surdo che lo scoprirono indipendentemente nel 1913.