Le Efemeridi della guerra di Troia | |
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Titolo originale | Ephemeris Belli Troiani (titolo latino attribuito dal traduttore Lucio Settimio) |
Altri titoli | Diario della guerra di Troia Storia della guerra di Troia |
Scena di battaglia fra achei e troiani, kylix attico a figure rosse (490 a.C.), Museo del Louvre. | |
Autore | Ditti Cretese |
1ª ed. originale | sconosciuto (la traduzione in latino è stata effettuata durante l'età di Nerone) |
Editio princeps | Colonia, Ulrich Zell, 1470-1475 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | greco antico |
Ephemeris Belli Troiani (traduzione latina da un originale greco tradotto a sua volta dal fenicio), noto col titolo italiano di Efemeridi della guerra di Troia o Diario della guerra di Troia, o semplicemente Bellum Troianum, è un libro scritto da un presunto autore di nome Ditti Cretese, possibile compagno dell'eroe mitologico Idomeneo, uno dei molti partecipi dell'assedio a Troia.
Il manoscritto più antico riguardante ancor oggi conservato è contenuto nel Codex Æsinas, "Codice Esinate". Manoscritto del IX secolo prodotto dall'Abbazia di Hersfeld, proveniente dalla biblioteca dei conti Baldeschi-Balleani di Jesi e oggi conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma[1].