Eridu Tell Abu Shahrain | |
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Civiltà | sumera |
Utilizzo | città |
Epoca | 5400 - 500 a.C. |
Localizzazione | |
Stato | Iraq |
Città | Tell Abu Shahrain |
Dimensioni | |
Superficie | 100 000 m² |
Scavi | |
Date scavi | 1855; 1918; 1919; 1946-1949 |
Archeologo | John George Taylor; R. Campbell Thompson; H.R. Hall; Fuad Safar, M.A. Mustafa e Seton Lloyd |
Mappa di localizzazione | |
Eridu (oppure Eridug o Urudug, cuneiforme: 𒉣𒆠, sumero: NUNKI o EriduKI, accadico: Irîtu) fu un'antica città sumera della bassa Mesopotamia, corrispondente all'odierno Tell Abu Shahrain (Governatorato di Dhi Qar, Iraq), posta a undici chilometri a sud-ovest di Ur.
Eridu fu per lungo tempo considerata la città più antica della Mesopotamia meridionale e tuttora si discute se sia stata la città più antica del mondo[1].
Eridu era la più meridionale di un gruppo di città sumere che crebbero attorno a templi, quasi in vista l'una dell'altra.
Nella mitologia sumera, Eridu era la patria di Enki, che era considerato il suo fondatore e che fu noto agli Accadi come Ea. Il suo tempio era chiamato E-Abzu, per il fatto che si riteneva che Enki vivesse nell'Abzu ("acqua profonda"), un acquifero dal quale si credeva traesse origine tutta la vita.