Esercito siracusano | |
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Archimede dirige la difesa di Siracusa durante l'assedio romano del 212 a.C. | |
Descrizione generale | |
Attiva | VII sec. a.C. - II sec. a.C. |
Nazione | Syrakousai, Arcontato di Sicilia, Regno di Sicilia |
Tipo | cavalleria, fanteria, forza navale |
Comandanti | |
Degni di nota | Gelone I: 485-478 a.C. Gerone I: 478-466 a.C. Ermocrate: 415-410 a.C. Gilippo: 414-413 a.C. Dionisio I: 406–367 a.C. Leptine 397-383 a.C. Dionisio II: 367-357 a.C. / 347-344 a.C Dione: 357-354 a.C. Timoleonte: 344-335 a.C. Agatocle: 316- 289 a.C. Pirro: 278-275 a.C. Gerone II: 270-215 a.C Geronimo: 216-215 a.C. Ippocrate ed Epicide: 214-212 a.C. |
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L'esercito siracusano fu una forza militare appartenente alla polis siceliota di Siracusa. Il suo esordio lo si ebbe sotto la tirannia di Gelone I, il quale dopo aver conquistato la polis aretusea, le diede anche un notevole assetto militare. Da quel momento l'esercito crebbe e si sviluppò fino a divenire solida base di difesa ai tanti assalti nemici che la polis subiva. Non solo, venne spesso usato in ottica espansionistica verso le aree geografiche da conquistare.
Durante cinque secoli di esistenza i suoi più acerrimi nemici furono i soldati cartaginesi, contro i quali vennero intraprese svariate guerre. Non mancarono le alleanze, principalmente stipulate con i greci dell'Egeo, volte alla salvaguardia dei comuni interessi territoriali. Il maggior successo dell'esercito siracusano fu senza dubbio la sconfitta inflitta all'esercito ateniese giunto in Sicilia durante gli eventi bellici della guerra peloponnesiaca, narrata nelle Storie di Tucidide.