Europa centrale | |
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Il Danubio a Budapest | |
Stati | Austria Croazia Germania Italia (Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia) Francia (Alsazia-Lorena) Liechtenstein Lussemburgo Polonia Rep. Ceca Slovacchia Slovenia Svizzera Ungheria Romania (Transilvania) Ucraina (Leopoli) |
Lingue | lingue germaniche, lingue slave (occidentali e meridionali), lingua ungherese, lingue romanze |
Fusi orari | UTC+1 (Central European Time) UTC+2 (Romania) |
Stati e regioni dell'Europa centrale, secondo uno dei vari criteri esistenti. |
L'Europa centrale, anche definita Mitteleuropa o Europa danubiana, è una regione dell'Europa, compresa tra l'Europa occidentale e l'Europa orientale e tra l'Europa settentrionale e l’Europa meridionale, per quanto variamente definite.
Il concetto di Europa centrale, così come quello di una sua identità culturale, è in qualche modo elusivo.[1][2][3] Tuttavia la maggior parte degli studiosi asserisce che una distinta cultura centro-europea esiste, per quanto controversa e dibattuta possa essere tale nozione.[4][5] Si basa sulle somiglianze che derivano da caratteristiche storiche, sociali e culturali[4][6] e si caratterizza per essere stata una delle più ricche fonti mondiali di talento creativo tra il XVII e il XX secolo.[7] Una pubblicazione delle Nazioni Unite impiega otto fattori «per definire una regione culturale chiamata Europa centrale»;[8] Cross Currents: A Yearbook of Central European Culture definisce l'Europa centrale come «un Occidente abbandonato».[9]
Si tratta quindi di territori che condividono una storia, di opposizione all'Est rappresentato dall'Impero ottomano e dalla Russia Imperiale, e, almeno fino alla prima guerra mondiale, di distinzione dall'Ovest in quanto conservatori opposti alle moderne idee liberali, acquisite con la Rivoluzione francese. Tale concetto è di conseguenza entrato in crisi a partire dalla dissoluzione degli imperi (tedesco, austro-ungarico, russo e ottomano), con la nascita di stati-nazione, e soprattutto dalla divisione della regione tra Patto di Varsavia e NATO durante la guerra fredda, al termine della quale l'interesse per tale regione è tornato d'attualità.[10]
Negli anni 2000 l'Europa centrale sta attraversando una fase di «risveglio strategico».[11] L'economia mostra ancora forti disparità rispetto ai livelli di reddito e agli standard di vita: l'Europa centrale comprende alcune delle regioni più ricche d'Europa, ma anche alcune delle più povere.[12]