Festival di Sanremo 1996 | |||
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Edizione | XLVI | ||
Periodo | 20 - 24 febbraio | ||
Sede | Teatro Ariston di Sanremo | ||
Direttore artistico | Pippo Baudo | ||
Presentatore | Pippo Baudo con Sabrina Ferilli e Valeria Mazza | ||
Emittente TV | Rai Uno Eurovisione | ||
Emittente radio | Rai Radio 2 | ||
Partecipanti | 37 | ||
Vincitore | Ron | ||
Secondo | Elio e le Storie Tese | ||
Terzo | Giorgia | ||
Premio della critica | Elio e le Storie Tese | ||
Cronologia | |||
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Il quarantaseiesimo Festival di Sanremo si svolse al teatro Ariston di Sanremo dal 20 al 24 febbraio 1996 con la conduzione di Pippo Baudo, che curò anche la direzione artistica, affiancato dall'attrice Sabrina Ferilli e dalla top model argentina Valeria Mazza.
Il Festival si aprì con l'esibizione di Bruce Springsteen, che pose come condizione agli organizzatori di potersi esibire a inizio serata, con luci soffuse, inquadrature strette, e con la trasmissione della traduzione del testo della sua canzone, The Ghost of Tom Joad, in sovraimpressione. Springsteen rifiutò altresì di essere intervistato.
L'edizione fu vinta da Ron (esibitosi insieme a Tosca, non accreditata) con il brano Vorrei incontrarti fra cent'anni per la categoria Campioni e da Syria con il brano Non ci sto per la categoria Nuove proposte.
Da quest'anno il Premio della critica, assegnato a Elio e le Storie Tese (il cui brano La terra dei cachi si rivelò un grande successo di vendite e fu uno dei tormentoni musicali di quell'anno), viene intitolato a Mia Martini (scomparsa l'anno prima), che ne era stata la prima vincitrice nel 1982.
A quest'edizione avrebbe dovuto partecipare Ornella Vanoni con il brano Bello amore, ma fu lei stessa a ritirarsi a pochi giorni dall'inizio del Festival perché già eseguito col titolo di Mare mare da Emilia Pellegrino (scomparsa nel 2020 per Covid 19) a fine gennaio in un programma radiofonico di Radio 2.[1] La cantante fu poi sostituita in extremis da Enrico Ruggeri, affiancato da Andrea Mirò ai cori e alla chitarra acustica, con L'amore è un attimo.
Fu questa l'ultima delle cinque edizioni consecutive presentate da Pippo Baudo.