Fitochimica

La fitochimica è una disciplina scientifica che ha come oggetto l'isolamento, lo studio, l'analisi, la purificazione e la caratterizzazione della struttura chimica e dell'attività biologica dei principi attivi delle piante.[1] Il termine fitochimico (o fitocomposto) viene utilizzato per indicare i numerosi metaboliti secondari presenti nelle piante. La maggior parte di questi composti ha la funzione di prevenire attacchi di insetti o patologie vegetali, alcuni hanno un'attività biologica anche sull'uomo.

La fitochimica è ampiamente utilizzata per la produzione di rimedi della medicina tradizionale cinese, medicina ayurvedica e in fitoterapia e può essere considerata come una sotto branca della Botanica o della Chimica.

Le tecniche più comunemente utilizzate in fitochimica sono l'estrazione, l'isolamento e la caratterizzazione strutturale (MS e NMR) dei prodotti vegetali, così come diverse tecniche cromatografiche (MPLC, HPLC, LC-MS). [2]

Le figure professionali addette al controllo fitochimico sono, L`Erbochimico, L`Erborista e il Chimico.

  1. ^ Alessandro Bruni, Farmacognosia generale e applicata: i farmaci naturali, PICCIN, 1999, pp. 11. URL consultato il 29 gennaio 2012.
  2. ^ Marco D'Ischia, Corrado Tringali, La chimica organica in laboratorio, vol. 1, PICCIN, 2002, pp. 639-655. URL consultato il 29 gennaio 2012.

Fitochimica

Dodaje.pl - Ogłoszenia lokalne