Il flamine pomonale (latino Flamen Pomonalis) era il sacerdote dell'antica Roma preposto al culto della dea Pomona, moglie di Vertumno, dio delle stagioni di origine etrusca, protettrice degli alberi da frutto e della loro cura.
«[...] accipe Vertumni signa paterna dei.
Tuscus ego Tuscis orior, nec paenitet inter proelia Volsinios deseruisse focos.»
Pomona, esperta nella arte della potatura e degli innesti degli alberi era associata all'abbondanza.
Pomona veniva rappresentata con alcune mele nelle mani e con cesti di frutta, fiori o una cornucopia per simboleggiare l'abbondanza.