Foraminifera | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Protista |
Sottoregno | Dictyozoa |
Phylum | Sarcomastigophora |
Subphylum | Sarcodina |
Classe | Foraminiferida d'Orbigny, 1828 |
Ordini | |
Allogromiida Carterinida |
I foraminiferi (Foraminifera d'Orbigny, 1828) sono protozoi ameboidi eucarioti eterotrofi marini, sia bentonici sia planctonici. Abitano tutti gli ambienti marini dall'intertidale al batiale. Alcune specie sono note anche in ambiente di acqua dolce o salmastra, e sono anche state identificate specie terrestri attraverso l'analisi molecolare di piccole sub-unità di DNA ribosomiale[1][2].
Comparvero già prima del Cambriano e successivamente (durante tutto il Fanerozoico) invasero tutto l'ambiente marino, adattandosi a molti modi di vita[3].
La loro cellula è protetta e rivestita esternamente da un guscio, spesso mineralizzato, che può raggiungere dimensioni eccezionali per un organismo unicellulare (fino a 11–14 cm di diametro)[4]. La presenza di parti mineralizzate consente ai gusci dei foraminiferi di fossilizzare con relativa facilità nelle rocce sedimentarie di origine marina.