Nella storia romana il foro (in latino forum) era la principale piazza, o comunque il più importante luogo di pubblico ritrovo, di ogni città e di ogni territorio rurale (in zone prive di insediamenti urbani). Presso ciascun foro erano situati molti edifici pubblici e aveva luogo il mercato; le città maggiori avevano più fori, in ognuno dei quali si teneva uno specifico mercato (del pesce, del vino, dei buoi ecc.). Ogni foro si trovava generalmente all'incrocio delle due strade cittadine principali: il cardine (cardo) e il decumano massimo; nelle zone rurali esso sorgeva in genere all'incrocio tra due strade consolari. Poiché tra gli edifici del foro vi erano anche quelli (basiliche) dove si tenevano le udienze e si discutevano le cause davanti ai magistrati, si è originato il significato moderno, giuridico, di "autorità competente per territorio".