Forte San Giuliano Forti fuori le Mura | |
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Ubicazione | |
Stato | Regno di Sardegna, Ducato di Genova |
Stato attuale | Italia |
Regione | Liguria |
Città | Genova |
Coordinate | 44°23′35.23″N 8°57′34.74″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Forte |
Costruzione | 1826-1836 |
Materiale | Pietra e mattoni |
Condizione attuale | Sede Comando Provinciale Carabinieri di Genova |
Proprietario attuale | Ministero della difesa |
Visitabile | Non visitabile |
Sito web | www.carabinieri.it |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Regno di Sardegna |
Funzione strategica | Caposaldo con funzioni antisbarco e antinave a protezione della costa ad est di Genova |
Termine funzione strategica | Post seconda guerra mondiale |
Presidio | Carabinieri |
Eventi | Durante la seconda guerra mondiale divenne una batteria contraerea. Dopo l'Armistizio di Cassibile fu luogo di tortura e condanne a morte; vi furono fucilati undici partigiani |
S. Finauri, Forti di Genova: storia, tecnica e architettura dei fortini difensivi | |
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Il Forte San Giuliano (29 s.l.m.) è un forte posto sulla costa nel quartiere genovese di Albaro, tra Punta Vagno ed il piccolo promontorio di San Giuliano, a poca distanza dall'omonima abbazia. Con la Batteria del Vagno formava un fronte di protezione della costa a levante di Genova contro eventuali sbarchi nemici o bombardamenti navali.
Forte San Giuliano si affaccia oggi su corso Italia, ma prima della costruzione della strada litoranea, iniziata nel 1908, la costa di Genova tra la Foce e San Giuliano consisteva in ripide scogliere a picco sul mare, raggiungibili solo attraverso strette crêuze che dall'attuale via Albaro scendevano verso il mare.[1]