La generazione dell'Ottanta fu un gruppo di musicisti italiani che, all'inizio del XX secolo, cercò di rifondare la musica italiana su nuove basi, allontanandosi dalla musica lirica (allora l'unico genere di successo in Italia) e ispirandosi invece alla musica polifonica e strumentale italiana del XVI e XVII secolo, ai canti popolari, ai canti gregoriani liturgici, nonché alla musica strumentale internazionale che aveva successo in Europa in quegli anni. Lo scopo era quello di dare alla musica italiana basi maggiormente colte e ricercate, in contrasto con l'aura decisamente "popolare" tipica della musica lirica.[1]