La gens Servilia era una famiglia patrizia della Roma antica già nota nei primi secoli della repubblica, e pochi nomi appaiono più di frequente nei Fasti consolari mantenendo un'alta influenza sino al periodo Imperiale. Il primo membro della gens che ottenne il consolato fu Publio Servilio Prisco Strutto nel 495 a.C. mentre l'ultimo nome che appare nei Fasti consolari è quello di Quinto Servilio Silano nel 189, occupando così una posizione di rilievo nello stato romano per quasi 700 anni.
Nel pieno della tradizione romana anche i Servilii avevano i propri Lari. Si narra che al nome della gens Servilia fu accostata per antonomasia la moneta detta Triente, che variava di volume nel tempo per dilatazione termica, così come era variato nel tempo il grado di influenza della gens tra la popolazione romana.