La gens Tullia è stata una gens dell'Antica Roma, con rami sia patrizi che plebei. Compaiono nelle fonti fin dalle primissime fasi della Repubblica, quando Manio Tullio Longo ottenne il consolato nel 500 a.C., senza contare che, secondo alcune ricostruzioni, anche il sesto re di Roma, Servio Tullio, sarebbe appartenuto a questa gens. Tuttavia, il loro membro più eminente fu senza dubbio Marco Tullio Cicerone, avvocato, oratore, filosofo, storico e politico del I secolo a.C.
Magistrature della gens Tullia | |
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Periodo | Monarchia, Repubblica e Impero romano |
Consolati | 6 |
Tribunati consolari | - |
Dittature | - |
Magistri equitum | - |
Decemvirati | - |
Tribunati della plebe | - |
I Tullii erano inizialmente annoverati fra i patrizi, ma in seguito si svilupparono numerosi rami plebei, alcuni dei quali originati da liberti[1].