La gens Visellia era una gens romana attiva durante la tarda Repubblica e nel primo Impero. Due membri di questa gens raggiunsero il consolato nel corso del I secolo.
Sono state ritrovate in Egitto delle anfore prodotte a Giancola e Marmorelle dove compare impresso su numerosissime anse il nome di Viselli(um), spesso associato a quello di 26 suoi schiavi e dei successivi gestori dell’intero complesso produttivo, i liberti Lucio Saturnino e Petronio Sostrato. Secondo l’ipotesi del prof. Manacorda (Università di Siena), Visellio può essere identificato con il noto personaggio storico conosciuto meglio come Gaio Visellio Varrone, l’oratore romano amico di Cesare e cugino di Cicerone.