La Gordiene o Corduene o Conduene (nota anche come Gorduene, Cordiene, Cardiene, Carduene, Gordiene, Gordiea, Korduene, Korchayk, Gordian; in greco Κορδυηνή o Κορδουηνή, in ebraico קרטיגיני?[1]) era un'antica regione situata nella Mesopotamia settentrionale, attualmente nella Turchia sud-orientale.
Secondo quanto viene riportato nell'Enciclopedia Britannica del 1911, la Gordiene è l'antico nome della regione di Bohtan (adesso provincia di Şırnak).[2] Essa viene menzionata come Beth Qardu nelle fonti siriache e descritta come un piccolo Stato vassallo tra Armenia e Persia, nella zona montagnosa a sud del lago di Van, nell'attuale Turchia,[3] posta sulla sponda sinistra del Tigri.
Essa è stata citata come la regione dei Carduchi, un fertile distretto montano, ricco di pascoli[4]. I tre principati di Corduene, Moxoene e Zabdicene vengono correlati da Toumanoff alle dinastie carduche[5]. Il Regno di Gordiene emerse con il declino dell'Impero seleucida e per la maggior parte della sua storia, fu una provincia dell'Impero romano[6] riconoscendo la sovranità di Roma[7]. Dal 189 al 90 a.C. godette di un periodo di indipendenza.
Il popolo della Gorduene era noto per avere adorato il dio del cielo hurrita Teshub[8]. Essa venne identificata come stato curdo o proto-curdo[9].