Governatore provinciale romano | |
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Stato | Repubblica romana Impero romano Impero romano d'Occidente |
Organizzazione | Provincie romane |
Tipo | Amministratore locale |
Istituito | 237 a.C. |
da | Repubblica romana |
Riforme | 31 a.C. 290 d.C. 318 d.C. |
Soppresso | 476 d.C. |
da | Odoacre |
Nominato da | Imperatore romano |
Durata mandato | da 1 a 5 anni |
I governatori provinciali romani erano ufficiali (magistrati o promagistrati) eletti o insediati a capo dell'amministrazione di una provincia romana, durante il periodo repubblicano o imperiale. Tipici esempi di governatori erano i proconsoli ed i propretori in epoca repubblicana.
Il termine governatore indicava in termini giuridici che si trattava di un Rector provinciae, indipendentemente dal titolo specifico che rifletteva lo status intrinseco e strategico della provincia, e le differenze tra i diversi gradi di autorità. Con l'inizio del principato, troviamo due tipologie di governatori provinciali: quelli che amministravano province senatorie e quelli che amministravano province imperiali. Solo i proconsoli e i propretori erano, infine, classificabili come promagistrati.