Governo Zanardelli | |
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Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Giuseppe Zanardelli (Sinistra storica) |
Coalizione | Sinistra storica, Partito Liberale Costituzionale
Appoggio esterno: Partito Socialista Italiano[1], Estrema radicale |
Legislatura | XXI |
Giuramento | 15 febbraio 1901 |
Dimissioni | 29 ottobre 1903 |
Governo successivo | Giolitti II 3 novembre 1903 |
Il Governo Zanardelli è stato in carica dal 15 febbraio 1901[2] al 3 novembre 1903[3] per un totale di 991 giorni, ovvero 2 anni, 8 mesi e 19 giorni.
Durante questo governo, furono determinate, ampliate e precisate tramite Regio decreto (Regio Decreto 14 novembre 1901, n. 466) le attribuzioni spettanti al Consiglio dei ministri, rendendo di fatto la figura del Presidente del Consiglio più un esaminatore delle politiche esecutive che mediatrice e conciliatrice com’era stato fino a quel momento, sebbene ancora senza una costituzione autonoma, ma solo di prassi e basata su consuetudini e norme ordinarie conferenti specifiche prerogative.