Grabusa Γραμβούσα | |
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Geografia fisica | |
Coordinate | 35°36′39″N 23°34′46″E |
Arcipelago | Isole di Creta |
Geografia politica | |
Stato | ![]() |
Periferia | Creta |
Unità periferica | Chania |
Comune | Kissamos |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
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La Grabusa[1][2][3][4][5][6] o Carabusa[7][8] (in greco Γραμβούσα?, Gramvùsa o in greco Γραμπούσα?, Grabùsa, anche chiamate Akra, Cavo Buso, Cavo Bouza) è un arcipelago costituito da due piccole isole disabitate (Imeri Grabusa e Agria Grabusa) e altri scogli, poco lontano dal lungo promontorio-penisola di Corico[9] (in greco Κώρυκος?, Korikos), nella punta più nord occidentale dell'isola di Creta, nell'unità periferica de La Canea, nel comune di Kissamos.
Le due isole di Grabusa potrebbero essere le omeriche Korikies e di conseguenza, se questo fosse vero, Imeri Grabusa sarebbe l'isola di Eolos citata nell'Odissea.
Sulla penisola e sulle due isole sono state individuate oltre 100 specie di uccelli e circa 400 specie vegetali. Nelle grotte costiere partorisce la foca mediterranea.