Hair metal | |
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Origini stilistiche | Heavy metal classico Glam rock Pop metal Hard rock |
Strumenti tipici | voce, chitarra, basso, batteria, tastiera |
Popolarità | Fu molto popolare negli anni ottanta e nei primi novanta, soprattutto negli Stati Uniti. Un leggero revival si è sviluppato dai fine anni novanta fino ad oggi, ma senza mai ottenere i riscontri del periodo d'oro. |
Generi correlati | |
Arena rock - Album-oriented rock - Sleaze metal - Gothic metal |
L'hair metal (chiamato anche glam metal) è un sottogenere dell'heavy metal[1][2] che si è sviluppato soprattutto negli Stati Uniti d'America verso la metà degli anni ottanta e ha raggiunto una grande diffusione fra gli anni ottanta e novanta.[3][4] Può essere considerato come un'evoluzione ed estremizzazione delle caratteristiche del pop metal (sebbene le due denominazioni siano in alcuni casi usate come sinonimi[5]).
Fra gli elementi che definiscono il genere c'è un approccio fortemente commerciale e melodico, l'enfatizzazione delle power ballad, la produzione di maggiore qualità rispetto al pop metal degli anni precedenti, e una grande cura per l'aspetto visivo dei gruppi (fondamentale nell'epoca dell'avvento di MTV), con abbigliamento e acconciature vistosi in gran parte ispirati a quelli degli artisti glam rock.[3][5][6]
In diversi contesti questo termine può assumere un significato spregiativo o neutrale.[5] Il genere ottenne un enorme successo nei successivi anni ottanta e nei primi anni novanta, per poi declinare e scomparire dalle scene soppiantato dal movimento grunge.[2] A segnare l'esplosione dell'ondata hair metal furono i Mötley Crüe nel 1981, gli Europe nel 1986 con l’album The Final Countdown, i Bon Jovi con Slippery When Wet[3] e i Def Leppard nel 1987 con Hysteria.
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