Harput località | |
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Localizzazione | |
Stato | Turchia |
Regione | Anatolia Orientale |
Provincia | Elâzığ |
Distretto | Elâzığ |
Territorio | |
Coordinate | 38°42′14″N 39°15′00″E |
Altitudine | 1 270 m s.l.m. |
Abitanti | 30 000 |
Altre informazioni | |
Prefisso | (+90) 0424 |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Harput o Kharput , (curdo Xarpêt; (HY) Խարբերդ, Lingua armena orientale: Kharberd, Lingua armena occidentale: Kharpert o Harput, "fortezza di roccia"): una piccola città della Turchia di 30.000 abitanti[senza fonte], situata in una zona arida ad un'altitudine di 1.270 m s.l.m.[1].
Harput si trova su una collina di difficile accesso in inverno, dalla quale si gode una magnifica vista della valle e della città di Elâzığ, capoluogo della provincia, che giace circa 6 chilometri a sud-ovest. Fino al 1862, con una popolazione di circa 20.000 abitanti, era Harput il centro della provincia, poi fu soppiantata da Elâzığ che, sviluppatasi inizialmente come un'estensione della stessa Harput, le ha sottratto poco a poco i suoi abitanti.
È la “Piccola Città” citata ne “La masseria delle allodole”, romanzo di Antonia Arslan sul genocidio armeno.[2]