Harukaze | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Cacciatorpediniere |
Classe | Kamikaze |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1918 |
Cantiere | Maizuru |
Impostazione | 16 maggio 1922 |
Varo | 18 dicembre 1922 |
Completamento | 31 maggio 1923 |
Radiazione | 10 novembre 1945 |
Destino finale | Ceduto agli Stati Uniti il 15 agosto 1947, affondato come frangiflutti oppure demolito nel 1947 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1 422 tonnellate A pieno carico: 1 748 t |
Lunghezza | 102,56 m |
Larghezza | 9,14 m |
Pescaggio | 3,05 m |
Propulsione | 4 caldaie Kampon e 2 turbine a ingranaggi a vapore Parsons; due alberi motore con elica (38 500 shp) |
Velocità | 37,2 nodi (71 km/h) |
Autonomia | 3 600 miglia a 14 nodi (6 670 chilometri a 26,6 km/h) |
Equipaggio | 148 |
Armamento | |
Armamento |
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Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio, tratti da: [1][2][3][4] | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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L'Harukaze (春風? lett. "Vento di primavera")[5], sino al 1º agosto 1928 denominato 5-Gō kuchikukan (第5駆逐艦? lett. "cacciatorpediniere Numero 5"), è stato un cacciatorpediniere della Marina imperiale giapponese, terza unità della classe Kamikaze. Fu varato nel dicembre 1922 dal cantiere navale dell'arsenale di Maizuru.
Membro della 5ª Divisione cacciatorpediniere, tra il dicembre 1941 e il marzo 1942 operò in supporto allo sbarco nipponico ad Aparri su Luzon e ad alcune azioni nella campagna delle Indie orientali olandesi, partecipando infine alla battaglia dello Stretto della Sonda durante la quale subì danni alle macchine. Dalla primavera 1942 fu impegnato in compiti di scorta tra Singapore, l'Indocina, le ex-Indie orientali olandesi e la Nuova Guinea; in novembre, però, fu gravemente danneggiato da una mina e non poté riprendere servizio sino all'agosto 1943. Per il resto del conflitto si occupò di difendere convogli tra il Giappone, le Filippine e le basi militari di Formosa. Verso la fine del 1944 fu danneggiato da un sommergibile e nel gennaio 1945 fu immobilizzato da un attacco aereo: dovette essere trainato fino a Sasebo, ma la situazione del Giappone era tale che non si poté ripararlo. Alla conclusione delle ostilità fu catturato e nel 1947 fu o demolito, o affondato per farne un frangiflutti.