Heinz Bennent, all'anagrafe Heinrich August Bennent (Atsch, 18 luglio 1921 – Pully, 12 ottobre 2011), è stato un attore tedesco con cittadinanza svizzera, che in quasi settant'anni di carriera[1] fu interprete di circa 150 diversi ruoli[2][3][4][5][6][7][8][9][10] tra cinema, teatro e televisione.
Tra cinema e televisione, partecipò - dalla seconda metà degli anni cinquanta in poi - a circa un centinaio di produzioni[11] (non solo tedesche, ma anche francesi[2][11], tanto da essere stato spesso più popolare in Francia che in patria), lavorando con registi quali Ingmar Bergman, Rainer Werner Fassbinder, Hans W. Geißendörfer, François Truffaut, Volker Schlöndorff e Andrzej Żuławski.[2][4][5][12][13] e con attori quali Mario Adorf, David Carradine, Bruno Cremer, Catherine Deneuve, Gérard Depardieu, Mel Ferrer, Klaus Kinski, Jutta Lampe, Michel Piccoli e Lino Ventura.[12][13]
Tra le sue interpretazioni più note figurano quelle nella serie televisiva Der Anwalt, nei film Il tamburo di latta (1979) e L'ultimo metrò (1980).[3][5][6][7][9][11][14] Era inoltre un volto noto al pubblico per aver partecipato a vari episodi di serie televisive quali Tatort e L'ispettore Derrick.[11][15] Padre degli attori Anne Bennent e David Bennent,[2][3][4][5][6][8][9][16] lavorò nei teatri di Amburgo, Berlino, Karlsruhe, Losanna, Monaco di Baviera e Stoccarda,[3][6][8][16][17] interpretando soprattutto personaggi enigmatici o emarginati dalla società.[4][10]
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