Hurriti

Museo del Louvre: leone su lapide in pietra recante un testo con caratteri hurriti risalente alla seconda metà del III millennio a.C.

Gli Urriti, Hurriti, Khurriti[1] o Hurri[2][3] detti anche Orrei,[4] furono una popolazione mesopotamica, di cui vi è traccia a partire dalla metà del III millennio a.C. Vi sono notizie che al tempo dell'Impero accadico gli Hurriti vivessero sul bordo settentrionale della Mesopotamia e nella valle del fiume Khabur, il maggiore affluente dell'Eufrate. Sono menzionati in testi privati di Nuzi, di Ugarit e negli archivi ittiti di Ḫattuša.

  1. ^ AA.VV., La Storia, UTET, 2007.
  2. ^ Su un timbro, rinvenuto negli scavi di Gözlükule, è stata trovata la scritta “Ispuhatsu, figlio del magnifico re Pariyavatri”. Essendo Ispuhatsu il re degli Hurri di Kizzuwatna (fine del XVI secolo a.C.) - Hetty Goldman, Excavations at Gözlükule, Tarsus. Volume II: From the Neolithic through the Bronze Age, Princeton University Press, 1956
  3. ^ Collina di Gözlükule vedi sito archeologico
  4. ^ Urriti, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Hurriti

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