I Lusiadi | |
---|---|
Titolo originale | Os Lusíadas |
Frontespizio della prima edizione de I Lusiadi | |
Autore | Luís de Camões |
1ª ed. originale | 1572 |
1ª ed. italiana | 1821 |
Genere | poesia |
Sottogenere | poema epico, eroico-cavalleresco |
Lingua originale | portoghese |
Ambientazione | Portogallo, le Indie |
Personaggi | Vasco de Gama |
I Lusiadi (Os Lusíadas in portoghese) è un poema epico scritto da Luís Vaz de Camões. Spesso è considerato come la più importante opera della letteratura portoghese,[1] della quale è sicuramente uno dei volumi più rilevanti, e comparato all'Eneide, il grande poema epico virgiliano.
La prima edizione fu stampata nel 1572, tre anni dopo il ritorno dell'autore dall'Oriente. L'opera è composta da dieci canti e 1 102 strofe, le ottave endecasillabiche, dette anche ottave ariostesche. Presenta lo schema ABABABCC, tipico dei lunghi poemi o delle narrazioni eroiche, sperimentato per la prima volta da Giovanni Boccaccio.
Scritto seguendo il classico stile omerico, il poema epico narra principalmente il periodo storico delle grandi scoperte geografiche avvenute tra il XV e XVI secolo, dando una rilettura leggendaria e fantastica della storia, come Virgilio aveva fatto in relazione alle origini di Roma.
L'azione centrale è la scoperta della via marittima per l'India realizzata da Vasco de Gama, ma il racconto descrive anche altri episodi della storia del Portogallo, esaltando il popolo portoghese.[1]