L'Impero omanita[2][3][4] (in arabo الإمبراطورية العُمانية?) o Impero dell'Oman[5] è stato un impero marittimo, in competizione con il Portogallo e la Gran Bretagna per il commercio e l'influenza nel Golfo Persico e nell'Oceano Indiano. Al suo apice nel XIX secolo, l'influenza o il controllo dell'Oman si estendeva attraverso lo stretto di Hormuz, agli odierni Iran e Pakistan e fino a Capo Delgado. Dopo la morte di Sa'id bin Sultan nel 1856 l'impero fu diviso tra i suoi figli in due sultanati: una sezione africana (Sultanato di Zanzibar) governata da Majid bin Sa'id e una sezione asiatica (Sultanato di Mascate e Oman) governata da Thuwayni bin Sa'id.