Inositolo | |
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Nome IUPAC | |
cis-1,2,3,5-trans-4,6-cicloesanesolo | |
Abbreviazioni | |
mio-inositolo | |
Nomi alternativi | |
cicloesanesolo, cicloesitolo, dambosio, inositale, inosite, iso-inositolo, inositene, inositina, i-inositolo, MI, Meat sugar, mesoinosite, meso-inositolo, mesolo, mesovite, Mioinosite, fattore antialopecia del topo, nucite, faseomannite, faseomannitolo, scyllite (per l'isomero scyllo-inositolo) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H12O6 |
Massa molecolare (u) | 180.16 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 230-024-9 |
PubChem | 892 |
SMILES | C1(C(C(C(C(C1O)O)O)O)O)O |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
L'inositolo (in passato chiamato impropriamente vitamina B7) è un composto di origine biologica strutturalmente simile al glucosio (anche se chimicamente non è uno zucchero), coinvolto in numerosi processi biologici tra cui quelli di signalling cellulare, ed un elemento strutturale (nella forma coniugata con lipidi). Può essere sia assunto con la dieta che sintetizzato dall'organismo. Può ritrovarsi sotto forma di diversi stereoisomeri e presentare un grado più o meno elevato di fosforilazione. In particolare, quando si parla di inositolo, ci si riferisce comunemente alla forma mio-inositolo, che non presenta gruppi fosforici legati.