Foolkiller II (Greg Salinger) contro Deadpool. Copertina del volume "Marvel Icon 34 - Deadpool presenta: Insanicida". Disegni di Dale Keown e Jason Keith. Edizione Panini Comics.
Insanicida (Foolkiller), è un personaggio dei fumetti creato da Steve Gerber e Val Mayerik e pubblicato dalla casa editrice statunitense Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene sulla serie Man-Thing n. 3 del marzo 1974 (data di copertina). Nel corso degli anni vi sono stati 5 personaggi differenti a portare il nome Foolkiller:
il primo è Ross G. Everbest, creato da Steve Gerber (testi) e Val Mayerik (testi), la sua prima apparizione avviene in The Man-Thing (prima serie) n. 3.
Il secondo è Greg Salinger (nome completo: Gregory P. Salinger), creato da Roger Stern e Steve Gerber (testi) e Lee EliaseJim Mooney (disegni). Appare per la prima volta (con un Cameo) sull'albo Omega the Unknown n. 8 (maggio 1977) albo scritto da Stern per poi essere ripreso e inserito nella storia da Gerber nell'albo successivo.
Kurt Gerhardt, creato da Steve Gerber (testi) e Joe James Birch (disegni), è il terzo Foolkiller e debutta con una miniserie a lui dedicata, ovvero Foolkiller (vol. 1), pubblicata tra il 1990 e il 1991.
Il quarto Foolkiller nasce per l'imprint MAX Comics nel 2007. Si tratta di Michael Trace, personaggio creato da Gregg Hurwitz e Lan Medina e che debutta con la miniserie di 5 albi Foolkiller (vol. 2).
The Last Foolkiller alias Gideon è l'ultimo dei Foolkiller e (a livello di continuity) si colloca in un possibile futuro dell'Universo Marvel, quello descritto negli albi che fanno parte dell'universo Marvel 2099[2]. A livello editoriale viene però creato prima di Michael Trace e fa il suo debutto su X-Men 2099 n. 32 del maggio 1996, l'albo vede ai testi John Francis Moore e ai disegni Jan Duursema con Scott Koblish[2].
In Italia la prima miniserie dedicata al personaggio viene pubblicata dalla Star Comics sulle pagine de Il Punitore.
Tutti i Foolkiller hanno in comune la caratteristica di essere degli spietati vigilanti che puniscono con la morte non solo coloro che commettono crimini ma chiunque tenga un comportamento, un'etica o un'ideologia che reputano folle, perché in disaccordo con i loro personali imperativi morali.
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