International Ultraviolet Explorer | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
IUE assemblato al Goddard Space Flight Center | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | NASA, ESA, SRC | ||||
NSSDC ID | 1978-012A | ||||
SCN | 10637 | ||||
Vettore | Delta | ||||
Lancio | 26 gennaio 1978 | ||||
Luogo lancio | Cape Canaveral, USA | ||||
Fine operatività | 30 settembre 1996 | ||||
Durata | 18 anni | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Strumentazione |
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Parametri orbitali | |||||
Orbita | geosincrona ellittica | ||||
Apoapside | 42000 km | ||||
Periapside | 26000 km | ||||
Periodo | 24 ore | ||||
Sito ufficiale e Sito ufficiale | |||||
Programma Explorer | |||||
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L'International Ultraviolet Explorer (IUE), è stato il primo telescopio spaziale progettato principalmente per osservazioni astronomiche nella luce ultravioletta. È stato lanciato il 26 gennaio 1978, e sebbene la durata pianificata della missione fosse di tre anni, è rimasto in servizio fino al 1996.
Il telescopio, di 45 centimetri, è nato da una collaborazione tra NASA, il britannico Science Research Council e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA). L'autonomia minima del progetto era prevista in 3 anni, ma è stata superata ampiamente, il satellite è stato spento il 30 settembre 1996 dopo 16 anni di attività, con una durata sei volte maggiore di quella inizialmente prevista. È stato il primo osservatorio spaziale ad operare in tempo reale seguendo gli ordini impartiti dagli astronomi nelle basi a terra in Europa e negli USA. 2000 astronomi ottennero 10.400 immagini di 10.000 oggetti celesti. Le osservazioni analizzarono pianeti, comete, stelle, gas interstellare, supernove, galassie e quasar.