Negli anni intercorsi tra l'oltraggio di Kertanegara agli ambasciatori Yuan e l'arrivo della spedizione mongola a Giava, il re era stato ucciso ed il regno di Singhasari assoggettato dal regno di Kediri, già suo vassallo. Il corpo di spedizione inviato da Kublai mosse pertanto contro Kediri che, dopo una feroce campagna, fu sottomessa. Gli Yuan furono allora traditi dal loro alleato, il neonato regno di Majapahit, retto da Raden Wijaya, già vassallo fedele di Kertanegara. L'invasione si concluse così con una sconfitta ed una precipitosa ritirata degli Yuan per opera del regno giavanese di Majapahit che, in capo a pochi anni, sarebbe divenuto la potenza dominante dell'Arcipelago.[6]