Isabella di Borbone-Spagna | |
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L'Infanta Isabella in grande abito da corte (ritratto di Vicente Palmaroli del 1869) | |
Principessa delle Asturie | |
In carica | 20 dicembre 1851 - 28 novembre 1857 (I) |
Predecessore | Ferdinando (I) Emanuele Filiberto (II) |
Successore | Alfonso (I) Maria Mercedes (II) |
Contessa di Girgenti | |
In carica | 13 maggio 1868 – 26 novembre 1871 |
Altri titoli | Principessa delle Due Sicilie Infanta di Spagna |
Nascita | Madrid, 20 dicembre 1851 |
Morte | Parigi, 23 aprile 1931 |
Luogo di sepoltura | Palazzo Reale della Granja de San Ildefonso |
Dinastia | Borbone-Spagna |
Padre | Francesco d'Assisi di Borbone-Spagna |
Madre | Isabella II di Spagna |
Consorte | Gaetano di Borbone-Due Sicilie |
Religione | Cattolicesimo |
Isabella, nota come La Chata (Madrid, 20 dicembre 1851 – Parigi, 23 aprile 1931), fu per due volte riconosciuta come erede presunto al trono spagnolo, con il titolo di principessa delle Asturie, riservato agli eredi della corona. Maggiore delle figlie femmine della regina Isabella II di Spagna, sposò il 13 maggio 1868 Gaetano di Borbone-Due Sicilie, conte di Girgenti, figlio del re Ferdinando II delle Due Sicilie, che si suicidò tre anni dopo.
L'infanta Isabella fu una figura di spicco durante il regno di suo fratello, il re Alfonso XII di Spagna, e durante la minore età di suo nipote, il re Alfonso XIII, poiché era il membro più popolare della famiglia reale spagnola. Dopo la caduta della monarchia di Alfonso XIII, ella rifiutò l'offerta dei repubblicani di continuare a vivere in Spagna e morì esule in Francia.