Isambard Kingdom Brunel (Portsmouth, 9 aprile 1806 – Londra, 15 settembre 1859) è stato un ingegnere britannico.
Isambard Kingdom Brunel, tra i più rappresentativi ingegneri vittoriani, fu geniale e versatile progettista civile, tuttora è considerato uno degli ingegneri più innovativi e versatili di ogni tempo avendo realizzato opere memorabili in vari campi dell'ingegneria, tra cui ponti, gallerie, ferrovie e navi.
Anche se i progetti di Brunel non furono sempre coronati dal successo, tuttavia contenevano sempre soluzioni innovative per problemi di ingegneria insoluti da lungo tempo. Durante la sua breve carriera Brunel conseguì molti "primati" in ingegneria, fra i quali è da ricordare la costruzione del transatlantico Great Britain, la prima nave oceanica in metallo spinta da eliche e che fu per l'epoca (1843) anche la nave più grande mai costruita.[2][3] Un'altra nave progettata da Brunel, la Great Eastern, giocò un ruolo significativo nella posa del primo cavo sottomarino sul fondo dell'Atlantico nel 1865.[4]
Brunel soffrì per diversi anni di precarie condizioni fisiche prima di soccombere a un ictus all'età di 53 anni. Nel 2002 in un sondaggio fatto dalla BBC per determinare i cento inglesi più influenti, Isambard Kingdom Brunel si classificò secondo dopo Winston Churchill. Nel 2006, ricorrendo il bicentenario della nascita di Brunel, si è svolto un importante programma di eventi sotto la sigla "Brunel 200" per celebrare la sua vita e le sue opere.[5]