Colonia delle Isole Gilbert ed Ellice | |
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Motto: Dieu et mon droit | |
Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Gilbert and Ellice Islands Colony (GEIC) |
Lingue ufficiali | inglese |
Lingue parlate | inglese, gilbertese |
Inno | God Save the Queen |
Capitale | Tarawa (dal 1946)[1] |
Dipendente da | Regno Unito |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia costituzionale |
Nascita | 1892-1916 |
Fine | 1976 |
Territorio e popolazione | |
Popolazione |
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Economia | |
Valuta | sterlina, sterlina australiana (1910), dollaro australiano (1966) |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Territori britannici del Pacifico occidentale |
Succeduto da | Kiribati Tuvalu |
Le isole Gilbert ed Ellice erano una colonia britannica del Pacifico che esistette tra il 12 gennaio 1916[2] ed il 1º gennaio 1976.
Le isole Ellice sono diventate una colonia a sé stante nell'ottobre 1975 e, poco dopo, il regno delle Tuvalu; le isole Gilbert sono diventate nel luglio 1979 la repubblica delle Kiribati. Questi due arcipelaghi erano stati riuniti in un solo protettorato dal 1892 ed erano parte dei territori britannici del Pacifico occidentale (BWPT) fino al 1972. La separazione della colonia sembra dovuta alle tensioni provocate dall'autonomia oramai vicina, tra due comunità che non parlavano la stessa lingua (vedi lingua gilbertese).
La battaglia di Tarawa nel 1943 ha opposto i Giapponesi e gli Americani ed alleati per la conquista di Betio (aeroporto e porto).
Sono conosciute grazie a Sir Arthur Grimble, commissario residente fino al 1933 (sulla radio BBC). Soprannome: le Cenerentole dell'Impero, dovuto a Henry Evans Maude, alto commissario del dopoguerra.