Istruzione in Giappone | |
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Organismo responsabile | |
Ente | Ministero dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia |
Capo | Kōichi Hagiuda |
Informazioni generali | |
Lingua d'insegnamento | lingua giapponese |
Tipo di istruzione | pubblica, privata |
Obbligo scolastico | 6~15 |
Percentuale di alfabetizzazione | |
Totale | 99.8 (2009)[1] |
Frequenza dei cicli di istruzione | |
Totale | 20,367,965 (2005)[2] |
Istruzione primaria | 7,197,458[2] |
Istruzione secondaria | 7,239,113[2] |
Istruzione superiore | 3,143,566[2] |
Il Giappone dispone di un sistema di istruzione moderno. L'anno scolastico inizia ad aprile e finisce a marzo.
Le scuole non obbligatorie comprendono l'asilo nido e la scuola materna, la cui durata dipende dalle singole scuole, ma generalmente dura due anni, e la frequentano i bambini dell'età di 4-5 anni.
La scuola elementare inizia dai 6 o 7 anni di età e dura sei anni. L'istruzione obbligatoria comprende elementari e medie inferiori (3 anni di studio) cui si aggiungono altri 3 anni non obbligatori di scuola media superiore, formando un sistema di istruzione scolastica del tipo "6-3-3", anche se dal 1999 alcune scuole hanno unito medie inferiori e superiori costituendo sei anni ininterrotti di scuola secondaria.[3][4]
Per gli allievi diversamente abili (362.000 allievi ca. nel 2015[5]) è previsto l'inserimento nelle classi regolari delle scuole oppure in classi tsukyu, un percorso basato sull'apprendimento individuale o in piccoli gruppi all'interno delle scuole comuni.[5] L'inserimento degli studenti diversamente abili nelle scuole comuni è relativamente recente nel sistema scolastico giapponese, dove esistono ancora classi speciali e scuole speciali per i diversamente abili.[5]