Lega delio-attica

La Lega Delio-Attica alla vigilia della Guerra del Peloponneso

La lega delio-attica conosciuta come la lega di Delo fu una confederazione marittima costituita da Atene e da varie città-stato greche, nel 478-477 a.C., durante la fase conclusiva delle guerre persiane. Ad essa aderirono un numero di città compreso tra 150[1] e 173[2], delle quali le più importanti oltre ad Atene, che di fatto ne detenne la guida, furono: Efeso, Mileto, Focea, Alicarnasso, Anfipoli, Olinto, Metone e Troia, le isole di Lesbo, Rodi, Samo, Delo e la penisola Calcidica. A ogni aderente alla Lega, Atene impose un tributo (foros).

Il nome deriva dall'isola di Delo, celebre per il culto di Apollo, dove si tenevano i congressi annuali delle città della lega e si custodiva il tesoro, almeno finché Pericle non lo trasferì ad Atene nel 454 a.C.[3] sancendo l'assoluta predominanza militare e politica della città sul resto degli alleati. La lega di Delo seguì i destini di Atene fino al suo scioglimento, alla conclusione della Guerra del Peloponneso, nel 404 a.C.

  1. ^ Nelson, p.197.
  2. ^ Stanton-Hyma, p.125.
  3. ^ Tucidide,  I, 96.

Lega delio-attica

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