Leonardo Loredan | |
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Giovanni Bellini, Ritratto del doge Leonardo Loredan, 1501 circa, National Gallery | |
Doge di Venezia | |
In carica | 2 ottobre 1501 – 21 giugno 1521 |
Predecessore | Agostino Barbarigo |
Successore | Antonio Grimani |
Nascita | Venezia, 16 novembre 1436 |
Morte | Venezia, 21 giugno 1521 (84 anni) |
Sepoltura | Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, Venezia |
Dinastia | Loredan |
Padre | Gerolamo Loredan |
Madre | Donata Donà |
Consorte | Morosina Giustinian |
Religione | Cattolicesimo |
Leonardo Loredan (Venezia, 16 novembre 1436 – Venezia, 21 giugno 1521) è stato il 75º doge della Repubblica di Venezia.
Abile e saggio politico, riuscì in vita a tutelare gli interessi della città Venezia in un periodo molto difficile della sua storia.
Eletto il 2 ottobre 1501 dovette, durante il suo dogado, accettare un'onerosa pace con l'Impero ottomano (1503), e affrontare la Lega di Cambrai, che portò a lungo la guerra nei territori veneziani di terraferma (1509 - 1517) con l'intento, fallito, di distruggere la potenza di Venezia.
Rispettato in vita, dopo la sua morte fu fatto oggetto di un'inchiesta per appropriazione di fondi statali e gli eredi vennero condannati a risarcire lo Stato.
Il Ritratto del doge Leonardo Loredan di Giovanni Bellini è noto come uno dei primi ritratti frontali di un doge regnante; durante il Medioevo, gli uomini venivano ritratti di profilo, mentre la vista frontale era riservata ai soggetti sacri.