Lex Canuleia | |
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Senato di Roma | |
Nome latino | Lex Canuleia |
Autore | Gaio Canuleio |
Anno | 445 a.C. |
Leggi romane |
La legge Canuleia (in latino, lex Canuleia de conubio patrum et plebis) fu una legge proposta dal tribuno della plebe Gaio Canuleio nel 445 a.C., con la quale venne abolito il divieto di nozze tra patrizi e plebei. Tale divieto risalente alle tradizioni dell'epoca arcaica di Roma e codificato dalle Leggi delle XII tavole, entrate in vigore nel 450 a.C.[1][2][3][4]
La lex Canuleia, dato il suo particolare iter, è ricordata anche come plebiscitum Canuleium.