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| Loonatics Unleashed | |
|---|---|
| serie TV d'animazione | |
 | |
| Titolo orig. | Loonatics Unleashed |
| Lingua orig. | inglese |
| Paese | Stati Uniti |
| Studio | Warner Bros. Animation |
| Rete | Cartoon Network |
| 1ª TV | 17 settembre 2005 – 5 maggio 2007 |
| Episodi | 26 (completa) |
| Durata | 30 min |
| Durata ep. | 30 min |
| Rete it. | Cartoon Network |
| 1ª TV it. | 4 dicembre 2006 |
| 1º streaming it. | TIMvision |
| Episodi it. | 26 (completa) |
| Durata ep. it. | 24' |
| Dialoghi it. | Giorgio Tausani, Luigi Calabrò, Federico Nobili |
| Studio dopp. it. | Studio Emme |
| Dir. dopp. it. | Massimo Milazzo |
| Preceduto da | Duck Dodgers |
| Seguito da | The Looney Tunes Show |
Loonatics Unleashed è una serie televisiva animata prodotta da Warner Bros. Animation e ispirata alle sembianze dei Looney Tunes. I protagonisti sono dei loro discendenti futuristici che svolgono il lavoro di supereroi.
La serie è stata trasmessa negli Stati Uniti su Cartoon Network dal 17 settembre 2005 all'11 maggio 2007. In Italia è andata in onda dal 6 dicembre 2006 su Cartoon Network, e dal 2022 è disponibile anche sul servizio streaming TIMvision.
I design dei personaggi trapelati prima dell'uscita della serie sono stati accolti in maniera estremamente negativa da numerosi fan e ci sono state numerose petizioni per chiederne le modifiche. Sam Register, il quale era diventato vicepresidente esecutivo di Warner Bros nel 2008, ha considerato i design dei personaggi come "un promemoria di cosa non fare"[1]
Questa è stata l'ultima serie del franchise di Looney Tunes trasmessa in anteprima nel decennio degli anni 2000. Dopo che la conclusione di Loonatics Unleashed il franchise sarebbe andato in pausa per 4 anni fino al rilascio di The Looney Tunes Show
- ^ For Looney Tunes, a Big Left Turn at Albuquerque, in New York Times, 25 giugno 2007. URL consultato l'11 giugno 2019.