Daedalus | |
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Il Daedalus al NASA Dryden Flight Research Center, a marzo 1988, nel suo ultimo volo di prova prima della trasvolata del mar Egeo. | |
Descrizione | |
Tipo | aereo sperimentale |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | MIT NASA |
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Daedalus è un progetto di velivolo ultraleggero spinto dall'energia muscolare umana, sviluppato congiuntamente dal Massachusetts Institute of Technology e dalla NASA.
Lo scopo del progetto era la realizzazione di un velivolo a propulsione esclusivamente umana, in grado di sorvolare il Mar Egeo, da Creta a Santorini, in una trasvolata simbolicamente ispirata al mitico volo di Dedalo e Icaro[1]. La denominazione del progetto, e anche di due dei tre velivoli realizzati, intende essere proprio un tributo alla figura di Dedalo, mitologico precursore dell'aviazione[1].
Il 23 aprile 1988, spinto dalle gambe del ciclista olimpionico greco Kanellos Kanellopoulos, il Daedalus, in 3 ore e 54 minuti, alla velocità media di oltre 29 km orari, fu in grado di coprire la traversata di 115,11 km dall'aeroporto di Heraklion fino all'isola cicladica di Santorini, dove il velivolo, ormai giunto a pochi metri dalla spiaggia, non riuscì ad atterrare. Incappato nelle turbolenze atmosferiche dovute all'escursione termica tra mare e terra, subì un cedimento strutturale, precipitando nel Mar Egeo. Il suo pilota raggiunse la spiaggia a nuoto.