Mammarenavirus è un genere della famiglia di virus Arenaviridae[2] i cui membri sono generalmente associati a malattie (zoonosi) trasmesse dai roditori all'uomo. Il virus è solitamente associato ad un ospite roditore specifico che fa da serbatoio naturale per il virus.[3] Fino al 2014 il genere era conosciuto col nome di Arenavirus, quando il nome fu cambiato in Mammarenavirus per evitare confusione col nome della famiglia d'appartenenza.[4]
Le infezioni sostenute dai mammarenavirus sono relativamente comuni negli esseri umani in alcune delimitate aree del mondo e possono essere causa di malattie gravi (febbri emorragiche).
Il virus al microscopio elettronico mostra al suo interno i ribosomi acquisiti dalle cellule infettate. Per questo motivo hanno questo nome che deriva dal latino "arena", che significa "sabbia". Il loro materiale genetico, si compone solamente di RNA a singolo filamento. Non si conosce la metodica di replicazione e moltiplicazione virale nelle cellule ospiti; è noto solamente che le particelle virali emergono dalla superficie della cellula infettata per gemmazione.