Martiri di Belfiore eccidio | |
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Tito Speri, Augusto Fattori, Giuseppe Boldini (erroneamente indicato come Boldrini), Angelo Giacomelli, Antonio Lazzati, Francesco Montanari detenuti nelle carceri di Mantova (1853). Litografia del 1875 da un disegno di Giuseppe Boldini. | |
Data inizio | 5 novembre 1851 |
Data fine | 4 luglio 1855 |
Luogo | Belfiore |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Comune | Mantova |
Coordinate | 45°09′24″N 10°46′19″E |
Motivazione | repressione austriaca seguita alla prima guerra d'indipendenza |
Conseguenze | |
Morti | 11 |
Martiri di Belfiore fu il nome dato al primo gruppo di patrioti italiani condannati a morte per impiccagione a Mantova tra il 1852 e il 1855, in pieno Risorgimento, per ordine del governatore generale del Lombardo-Veneto, il feldmaresciallo Josef Radetzky.
Prendono il nome dalla valletta di Belfiore, località all'entrata occidentale di Mantova, dove almeno undici delle sentenze di morte furono eseguite. Esse rappresentarono il culmine della repressione austriaca seguita alla prima guerra d'indipendenza e segnarono il conseguente fallimento di ogni politica di riappacificazione.